Sostenere il Teatro, investendo in esso e facendone un luogo aperto alla città, location di eventi, cene aziendali e manifestazioni. Va in questa direzione anche la serata culturale e musicale proposta e organizzata da Medora Events, martedì 23 maggio al Municipale di Piacenza. “Teatro che spettacolo”, questo il titolo dell’evento, proporrà un esempio, tra i primi, di come vivere il teatro in modo nuovo, da mecenati, e di come valorizzarlo collegandolo a proposte inedite.
UNA SERATA “DIFFUSA” Accolti e accompagnati da maschere, i partecipanti alla serata potranno visitare il Municipale, in tutti i suoi spazi, apprezzarne la bellezza, goderne l’eleganza in modo itinerante. La cena si svolgerà nel Ridotto e sarà accompagnata dall’esibizione di alcuni degli elementi della Fondazione Andrea Bocelli.
Musica, food, arte, cultura. Un insieme di talenti da condividere nel segno della convivialità e non solo. Una serata, quella del 23 maggio, organizzata in base ad un progetto che punta a valorizzare il Teatro piacentino, in sinergia con le forze del territorio perché anche il territorio potrà trarne vantaggio in termini di visibilità.
UN’OPPORTUNITA’ PER POTENZIALI INVESTITORI Viene confermata anche a Piacenza, dunque, l’opportunità per aziende, privati e per chiunque voglia investire nel Teatro di farlo approfittando dei vantaggi offerti dall’Art Bonus. Una modalità che altre città hanno già sperimentato con successo, ad esempio la vicina Cremona con il Teatro Ponchielli, e che “sblinda” l’idea di Teatro come qualcosa di lontano ed esclusivo. Ovviamente il suo utilizzo viene gestito con accortezza, in modo da tutelarne il valore e il significato, ma l’idea é buona e sviluppa il concetto di spazio culturale aperto alla città.
Come ricorda il sito della Fondazione Teatri di Piacenza: “Oggi in Italia chi sostiene la cultura con donazioni in denaro potrà beneficiare di agevolazioni fiscali.
Si chiama Art Bonus ed è un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni liberali che i singoli cittadini o le aziende effettuano a favore del patrimonio culturale pubblico.
L’Art Bonus rappresenta un’autentica rivoluzione per il nostro Paese. Ora ciascun cittadino può continuare a proteggerlo e a tramandarlo con un semplice gesto.
Il credito d’imposta non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi.”
Per partecipare alla serata del 23 maggio, che accoglierà un massimo di 80 persone circa, e che vedrà una presenza importante di Confindustria Piacenza, ci si può rivolgere all’Agenzia Mood che, in sinergia con la Direzione del Teatro Municipale, avrà il compito di sviluppare ulteriormente questo progetto di valorizzazione anche in futuro.
Le richieste di prenotazioni o info vanno inviate a info@studiomood.it