HomeCultura“La Wally” di Catalani torna al Municipale. La “prima” venerdì 17...

“La Wally” di Catalani torna al Municipale. La “prima” venerdì 17 febbraio alle 20.30

Torna dopo quarantadue anni sul palcoscenico del Teatro Municipale di Piacenza “La Wally” di Alfredo Catalani. Un’occasione unica per ammirare questo titolo tutto da riscoprire, assente da oltre trent’anni anche dai cartelloni italiani, grazie al nuovissimo allestimento coprodotto da Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Teatro del Giglio di Lucca.

Sipario alzato sulla “prima” del dramma lirico in quattro anni, su libretto di Luigi Illica, venerdì 17 febbraio alle ore 20.30 con replica domenica 19 febbraio alle ore 15.30, mentre la consueta anteprima per le scuole è prevista mercoledì 15 febbraio alle ore 15.30. A dirigere l’orchestra Regionale dell’Emilia Romagna sarà la bacchetta di Francesco Ivan Ciampa, già apprezzato a Piacenza in “Simon Boccanegra” e “Macbeth” nelle scorse Stagioni liriche, mentre il Coro del Teatro Municipale sarà guidato da Corrado Casati. Cast d’eccezione che vedrà nel ruolo di Wally l’acclamato soprano spagnolo Saioa Hernandez, della quale la grande Montserrat Caballé ha detto: “Per me è la diva del nostro secolo”, il tenore serbo Zoran Todorovich protagonista della scena operistica internazionale, che dopo il successo de “La Wally” all’Opéra de Montecarlo nel 2016 torna a vestire i panni di Giuseppe Hagenbach, il baritono Claudio Sgura di casa nei più prestigiosi teatri europei (Vincenzo Gellner), Serena Gamberoni (Walter) soprano dalla spiccata presenza scenica, che attualmente studia con Raina Kabaivanska –   protagonista tra l’altro nel ruolo di Wally dell’ultimo allestimento di quest’opera visto a Piacenza nella lontana stagione lirica 1975 -, il basso Giovanni Battista Parodi (Stromminger), il mezzosoprano Carlotta Vichi (Afra) e il basso piacentino Mattia Denti

(Il Pedone).

A firmare la regia Nicola Berloffa, anch’egli già applaudito dal pubblico del Municipale nel 2015 ne “Les Contes d’Hoffmann”, che abbandona per quest’allestimento ogni immaginario folklorico e bucolico e ammanta la storia di suggestioni quasi “noir”: “Wally si macchia di peccati capitali – spiega nelle note di regia – abbandona il padre, premedita un omicidio, si lascia andare alla dissolutezza concedendosi a Gellner con il solo scopo di ottenere da lui la morte di Hagenbach e infine si suicida. Verrà dipinta come un’eroina a tinte scure”.

“Libera come la luce e il vento”, Wally si muove dunque in un universo intriso di amore, morte, passioni estreme, che caratterizzano il libretto tratto dal romanzo Die Geier-Wally di Wilhelmine von Hillern, e che guardano al retaggio del Romanticismo tedesco e a tinte quasi espressioniste. E anche l’ambientazione che vedremo sul palco è ispirata a questa visione, con “la montagna che incombe minacciosa sui protagonisti della vicenda fin dall’inizio – spiega ancora Berloffa – in tutta la sua grandezza e pericolosità”. Saranno le suggestive scene di Fabio Cherstich a evocare la forza distruttrice della tragica vicenda di Wally, insieme ai costumi di Valeria Donata Bettella e alle luci di Marco Giusti.

 “La Wally” andò in scena per la prima volta alla Scala con grandissimo successo il 20 gennaio 1892. Catalani, già gravemente ammalato, morì l’anno seguente a soli 39 anni, stroncato dalla tubercolosi. Il compositore lucchese, conterraneo di Puccini e di soli quattro anni più giovane, affida dunque a quest’opera il suo testamento musicale.

Informazioni e biglietteria: biglietteria@teatripiacenza.it www.teatripiacenza.it

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
ARTICOLI CONSIGLIATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articoli Recenti

Ultimi Commenti