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Goffredo Petrassi, il maestro dei maestri: al Nicolini una giornata di studi e un concerto

Il 29 marzo 2023 a partire dalle ore 10 il Conservatorio Nicolini dedica una giornata di studi al tema ‘Goffredo Petrassi e il sistema della produzione musicale nel XIX secolo: compositori, editori, radio, case discografiche’. Si tratta dell’evento conclusivo di un progetto di più ampie dimensioni, patrocinato e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e svolto in partenariato tra le Edizioni Suvini Zerboni e il Conservatorio.

Oggetto di studio è stato il carteggio intercorso tra le Edizioni Suvini Zerboni e Goffredo Petrassi, conservato presso l’archivio storico dell’editore. Le Edizioni Suvini Zerboni sono una delle principali case editrici musicali italiane. Nata nel 1907, ha accolto nel suo catalogo molti titoli della musica contemporanea italiana, da Goffredo Petrassi a Luigi Dallapiccola, Bruno Maderna, Luciano Berio, Giorgio Federico Ghedini, Ildebrando Pizzetti, Gianfrancesco e Riccardo Malipiero.

L’attenzione è stata focalizzata su Goffredo Petrassi (1904-2003), uno dei principali protagonisti della scena musicale italiana che ha attraversato tutto il Novecento, affermandosi anche all’estero e proponendo i suoi lavori nei principali Festival di musica contemporanea. La documentazione, che è stata digitalizzata e catalogata, copre un arco cronologico che si estende dal 1941 al 1999 e offre testimonianza della sua attività compositiva e della diffusione delle sue opere in Italia e all’estero.

Il materiale digitalizzato è ora fruibile in un archivio digitale e lo studio ha consentito di approfondire molteplici aspetti della cultura e della società del XX secolo (dalle modalità organizzative e di programmazione ai repertori e ai programmi realizzati dalle varie istituzioni, nonché le figure professionali attive al loro interno) e di conoscere approfonditamente – e dalla parte del suo creatore – il catalogo del compositore che ha attraversato tutto il secolo.

Le relazioni previste nella giornata del 29 marzo verteranno in parte sui contenuti e le caratteristiche del fondo epistolare e in parte prenderanno in esame personaggi e aspetti della vita musicale del tempo, per porre nel giusto rilievo il ruolo e la figura di Petrassi nel contesto culturale del XX secolo. I relatori coinvolti sono Antonio Cascelli, Mariateresa Dellaborra, Andrea Estero, Candida Felici, Patrizia Florio, Paolo Rossini, Maria Grazia Sità, Marco Targa. Gabriele Bonomo e Alessandro Savasta saranno presenti in rappresentanza dell’editore e come trait d’union con il Campus internazionale di Latina che possiede la restante parte dell’epistolario del M° Petrassi.

A corollario della giornata alle ore 18 si svolgerà un concerto di musiche di Petrassi realizzato da studenti e docenti del conservatorio di Piacenza: la Sonata da camera per clavicembalo e 10 strumenti (1948), la Serenata per 5 strumenti (1958) e Estri per 15 esecutori (1967).  L’evento ha rappresentato l’occasione per approfondire lo studio del compositore che ancora oggi offre punti di interesse e si rivela di grande attualitàin quanto da una parte ha assorbito in modo del tutto personale le influenze della musica del Novecento e dall’altra rivive attraverso il suo fondamentale ruolo didattico di docente di composizione di generazioni di musicisti al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ricoperto autorevolmente per quasi tutta la sua lunga vita.

Giornata di studi

Goffredo Petrassi e il sistema della produzione musicale nel XX secolo: compositori, editori, radio, case discografiche

Ore 10:00

Saluti Istituzionali

Gianna Arvedi, Presidente del Conservatorio «G. Nicolini» di Piacenza

Maria Grazia Petrali, Direttore del Conservatorio «G. Nicolini» di Piacenza

Christian Fiazza, Assessore alla cultura del Comune di Piacenza

Alessandro Savasta, Gabriele Bonomo, Edizioni Suvini Zerboni

 

Patrizia Florio (Conservatorio «G. Nicolini» di Piacenza)

La digitalizzazione del Carteggio Petrassi – Edizioni Suvini Zerboni (1941-1985)

 

Paolo Rossini (Conservatorio «G. Nicolini» di Piacenza)

«Ancora più importante delle opere è la qualità delle loro esecuzioni»: direttori d’orchestra e “nuova musica”

 

Mariateresa Dellaborra (Conservatorio «G. Verdi» di Milano)

Stralci di vita musicale dal carteggio Petrassi- Edizioni Suvini Zerboni

 

Ore 15:00

Presiede Paolo Rossini

Candida Felici (Conservatorio «G. Verdi» di Milano)

La produzione musicale di Petrassi negli anni Cinquanta: ripensare la modernità, ripensarsi moderno

 

Andrea Estero (LIM, Libreria musicale italiana)

Goffredo Petrassi organizzatore musicale negli anni del Fascismo: l’esperienza veneziana

 

Antonio Cascelli (Maynooth University)

Giustizia, umanesimo e divino ne le Beatitudines – Testimonianza per Martin Luther King di Goffredo Petrassi

 

Maria Grazia Sità (Conservatorio «F. Morlacchi» di Perugia) Petrassi e Donatoni. Storia di amicizia e di dediche: il Grand Septuor di Petrassi.

 

Marco Targa (Università della Calabria)

Storia di una reciproca incomprensione: Petrassi e il cinema

 

ore 18:00

 

Goffredo Petrassi

 

Sonata da camera per clavicembalo e 10 strumenti (1948)

Paola Poncet, clavicembalo

Ksenija  Franeta, flauto – Luca Etzi, oboe – Claudio Tamborlani, clarinetto

Andrea Giovannini, fagotto

Maria Dal Corso, violino I – Leonardo Colombo, violino II

Luciano Cavalli, viola I – Francesca Fabbri, viola II

Edoardo Belloni, violoncello – Gregorio Ferrarese, contrabbasso

 

 

Serenata per 5 strumenti (1958)

Ksenija  Franeta, flauto – Isacco Marchesi, percussioni –

Paola Poncet, clavicembalo – Luciano Cavalli, viola

Gregorio Ferrarese, contrabbasso

 

 

Estri per 15 esecutori (1967)

Gabriele La Venia, flauto/ottavino

Tommaso Decimo, clarinetto – Claudio Tamborlani, clarinetto basso

Alfredo Pedretti, corno – Flavia Pedretti, tromba

Daniele Nardi, trombone – Francesco Lupo, vibrafono

Samuele Badalini, Elia Moceri, Isacco Marchesi, percussioni

Vincenzo D’Aleo, glockenspiel – Guido Pagani, celesta

Paola Poncet, clavicembalo – Luciano Cavalli, viola

Edoardo Belloni, violoncello – Gregorio Ferrarese, contrabbasso

 

Direttore Giuseppe Camerlingo

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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