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Elena Cribellati e le sue “Terrecotte”. Passione e stile unico per la scultrice piacentina

Bilancio positivo per la mostra “Terrecotte”, l’esposizione di Elena Cribellati presso la Galleria Rosso Tiziano con la quale l’artista piacentina, ritratta dal fotografo Nico Chiarizia, é tornata a far parlare di sé, con una personale. Chi ha visitato la mostra ha potuto ammirare oltre 30 opere, in un allestimento ben disegnato, in dialogo, anche se in spazi distinti, con le tele di Gaetano Peratici.

Un evento concluso lo scorso 17 aprile e che ha confermato il valore di una scultrice dallo stile unico, nonostante l’impostazione accademica. Un’artista piacentina dalla storia affascinante, un percorso che nasce innanzitutto dalla passione.

Le foto di Elena Cribell sono di Nick Chiarizia

 

“TERRECOTTE” 

Teste, mezzibusti, altorilievi. Nelle opere di Elena Cribellati é evidente il rimando alla scultura classica. Non un’emulazione banale, ma semmai una rivisitazione originale con elementi che personalizzano le scelte e i risultati. Scelte anche materiche, tra acrilici, bitume, foglie di argento e rame; proposte che trasportano nel presente archetipi del passato, con la forza e l’energia di messaggi attuali.

Resta però indelebile il fascino di forme e tratti classici; un’eleganza stilistica che Cribellati riproduce con decisione e abilità e che, anche nell’apparente ripetizione, rinnova ogni volta con qualcosa di inedito e sorprendente. Alla base delle sue opere, una padronanza tecnica acquisita in anni di studio e di lavoro incessante. Ma soprattutto, le idee chiare circa quello che si può raccontare con la scultura ancora oggi.

LA PASSIONE PER LA SCULTURA

Una passione lontana, quella di Elena Cribellati per la scultura. Un obiettivo perseguito con decisione e costanza, quello, appunto, di fare dell’arte un aspetto primario della sua vita. Il lavoro, la famiglia, l’interesse, tra gli altri, per la psicologia, non hanno sopito né offuscato il desiderio di portare avanti anche la scultura.

La formazione presso l’Istituto Gazzola Piacenza é stata la base da cui partire per affinare gusto e strumenti. Da lì, per Elena Cribellati, una crescita continua vissuta con umiltà ma anche con tanta consapevolezza. Oggi la sua proposta é convincente e fortemente identificativa. Il numero delle opere dimostra un ritmo di lavoro costante e prolifico. Ma soprattutto il fascino delle sue creature esprime ammirevole perizia tecnica, padronanza della materia e profonda espressività di emozioni e sentimenti.

Tra tanti che si misurano con un percorso d’arte, ma poi rinunciano a fronte di molteplici difficoltà, Elena Cribellati si distingue per aver fatto di una passione coltivata in sordina, l’espressione di un vero talento. Oggi questo talento merita un vero riconoscimento. L’auspicio é che il successo della mostra a Rosso Tiziano sia l’inizio di una importante valorizzazione. Sprone e sostegno indispensabile per nuove avventure e meritati riconoscimenti.

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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