Qualcuna é tornata a casa, al suo paese, in fuga dall’epidemia di Coronavirus o forse semplicemente a supporto della sua famiglia. Ma molte sono rimaste a Piacenza, come in altre città d’Italia. Etnie diverse, storie lontane, le badanti sono diventate un sostegno indispensabili per i nostri anziani. A maggior ragione ora, rappresentano per molti la sopravvivenza anche in questo difficile momento. Non solo la cura della persona, la pulizia della casa, la spesa e le commissioni; in questa condizione di isolamento, soprattutto per gli anziani autonomi abituati ad uscire, le badanti sono impegnate innanzitutto a convincerli a RESTARE A CASA, ad offrire loro un surrogato delle tante attività che svolgevano fuori casa, certo non facili da sostituire. ” Ma allora, i capelli, me li devo far lavare dalla badante?” “Mia madre era abituata a giocare a carte tutti i giorni con le amiche- mi ha detto una conoscente proprio ieri- ora lo fa con la badante, come può, per ingannare il tempo.” Burraco, passeggiate, una sosta al bar. il parrucchiere. Tutto annullato anche per i nonni. Un sacrificio indispensabile per sfuggire al contagio, ma per molti anziani anche un inevitabile declino fisico e psicologico dovuto ad un improvviso cambio di abitudini, in peggio. Ebbene in tutto ciò un pò di speranza arriva anche dalla presenza di queste persone, in molti casi, salvo eccezioni, ormai parte della famiglia. Una famiglia che ora più che mai ha bisogno di fare squadra. Senza cedimenti. Ancora per un pò.
Mirella Molinari