Il giornalista Vittorio Introcaso, oggi a Piacenza con la troupe della Rai per raccogliere testimonianze e interviste al campo di San Bonico, non ha dovuto aspettare molto per avere un segno della devozione spontanea e sincera che ruota attorno a questo luogo piacentino noto per la presunta apparizione mariana, a tutt’oggi, non ancora riconosciuta dalla Chiesa. Sono diverse le persone che ogni giorno, anche non in coincidenza del giovedì, si fermano per recitare una preghiera, per portare un fiore, per rivolgere un pensiero profondo al senso della propria vita. E’ accaduto anche oggi ed é stato molto utile per avere la percezione esatta di ciò che é San Bonico.
Il caso piacentino per la prima volta su Rai Uno-Vittorio Introcaso, noto giornalista di Rai 1, inviato della seguitissima trasmissione condotta da Eleonora Daniele, é arrivato a Piacenza per capire qualcosa di più di un caso già altre volte al centro della cronaca nazionale, ma comunque ancora defilato. La riservatezza del veggente, Celeste Obertelli, e della sua famiglia, ha preservato questo luogo e la sua storia da incursioni mediatiche eccessive e da sguardi a caccia di sensazionalismi. Eppure la storia é lunga ormai quasi 14 anni e sono tante le persone che sono passate da questo campo.
Nessuno si é arricchito-Una storia di fede autentica, come rimarcato anche nelle interviste che verranno trasmesse a “Storie vere”, una vicenda in cui non c’entrano soldi o, come in altri casi, altre forme di guadagno. A San Bonico, come sa bene chi frequenta il campo, non si accettano offerte e non si vende nulla. Nemmeno la speranza di guarigione, o l’illusione di risolvere i propri problemi con una preghiera. Miracoli, grazie, nessuno ha mai promesso niente del genere. Gioia e serenità, questo si. Per chi ha voglia di vivere e condividere un’esperienza semplice di spiritualità ritrovata.
Il servizio che in onda su Rai1, probabilmente domani, mercoledì 14 febbraio, spiegherà come semplice e radicata nella quotidianità, sia anche la vita di Celeste, commerciante di fiori, e della sua famiglia. Una semplicità tutelata con forza e ostinazione, nonostante l’eccezionalità degli eventi che li hanno coinvolti in questi anni.
Il legame con Paola Patelli- Vittorio Introcaso, si é soffermato anche sul legame tra l’apparizione a San Bonico e Paola Patelli. Piacentina, figlia spirituale di Padre Pio, la Patelli trascorse gli ultimi anni di vita nella sua abitazione piacentina a San Bonico, a poche decine di metri dal campo dove oggi si svolge la preghiera del giovedì. Il giorno prima di morire, nell’ottobre del 1995, 9 anni prima dell’apparizione, Paola lasciò alla memoria di Celestino Visconti il messaggio che anticipava, per voce di Padre Pio, ciò che accade ancora oggi al campo. Una storia vera, appunto, dai risvolti enigmatici e inspiegabili razionalmente. Su Rai1, il servizio a cura di Vittorio Introcaso, con il contributo di Piacenza Diario.
Ho visionato su RAI Play la replica della trasmissione condotta da Eleonora Daniele che si occupava di San Bonico.
Prendiamo per buona la promessa di un ritorno piu’ approfondito sul caso perche questa inchiesta mi e’ apparsa un po’ frettolosa nei tempi e quindi superficiale nei giudizi. Io ad esempio ho riascoltato piu’ volte il filmato ma non ho sentito il pur bravo Introcaso soffermarsi sul legame fra Paola Patelli e San Bonico.
Sono ormai 5 anni che San Bonico e’ entrato a far parte della mia vita. Giornalmente, in modo crescente e negli ultimi 2 anni, superando i sensi di colpa, inevitabili per un vecchio scout cattolico devoto a Maria, ho oltre che pregato, anche osservato, interloquito, pensato, fotografato, scritto.
Una volta Celeste mi disse:- “Tu scrivi quello che vedi” e io da Giornalista l’ho ascoltatato ma credo di averlo fatto come sono abituato a fare da 30 anni: approfondendo gli argomenti e qui e’ stato facile perche’ gli spunti erano tanti e gli”aiuti” che ho cercato voluto-ricevuto sono stai importanti.
Il Mio Libro su San Bonico verra’ presentato quest’ autunno e non certo con scopi di lucro(Come sa’ chi mi ha voluto veramente conoscere). Fino ad allora continuero’ a pregare ma anche ad osservare, ascoltare e soprattutto cercare di capire.
Grazie
Daniele Pioli
Non conosco il posto ci andrò, e Credo ci sia qualcosa di Positivo perché a fine Novembre del 2016 ho vissuto un esperienza che non avrei mai immaginato, La possessione diabolica di mia figlia. IL Diavolo Esiste !!! anche li la chiesa ne parla poco e la cosa peggiore che molti preti non ci credono.
cordiali saluti