Un Conservatorio moderno, che dialoga con il territorio e con istituzioni simili, anche di altre città, disponibile a migliorare didattica e comunicazione attraverso l’innovazione tecnologica. Ha le idee chiare Massimo Trespidi, presidente del Nicolini di Piacenza dallo scorso 3 agosto.
Consigliere comunale di opposizione a Palazzo Mercanti e docente di filosofia al Liceo Colombini, alla domanda “Che c’azzecca Trespidi con la musica?” non ha dubbi. Dopo aver specificato il ruolo organizzativo e amministrativo che é chiamato a svolgere come pres. del Cda, Trespidi ricorda che nel suo curriculum ha esperienze più che compatibili con l’Università della musica. L’ex assessore alla cultura (giunta Guidotti) ed ex presidente della Provincia, nell’intervista video spiega perché ha accettato questo incarico, mettendosi in gioco per una nuova sfida, e quale bagaglio porta a servizio del Conservatorio.
E poi i progetti. Dalla presidenza di Gianna Arvedi, che lo ha preceduto, Trespidi eredita progetti di ristrutturazione già avviati, ma le idee nuove sono tante. L’importante rapporto con il Comune e con la Fondazione di Piacenza e Vigevano (“… e così ritrovo anche Roberto Reggi; come due amanti, che si lasciano e poi si ritrovano”ironizza Trespidi), la voglia di dare un’impronta più tecnologica in aiuto alla didattica (a partire dall’inserimento del registro elettronico) ma anche come strumento di comunicazione. E poi il dialogo con docenti e studenti “molti fuori sede- precisa Trespidi-con problemi e necessità che vorrei intercettare per offrire soluzioni”.
Non solo. Guardando al Conservatorio come motore culturale della città “l’unica Università piacentina”, Trespidi garantisce l’impegno anche per un liceo musicale o per aumentare l’offerta della secondaria di primo grado ad indirizzo musicale (solo una, attualmente, la scuola di questo tipo tra città e provincia).
Il difficile equilibrio, tra consigliere di opposizione e carica istituzionale bipartisan, non spaventa Trespidi. Il 7 settembre lo aspetta il primo Cda, poi, a stretto giro, il primo incontro con il Collegio Docenti a cui si presenterà “mi incuriosisce molto la possibilità di incontrare e conoscere meglio i docenti del Conservatorio, artisti e musicisti di grande valore”. Il tutto in sinergia con la Direzione Artistica firmata da Maria Grazia Petrali e cercando di essere il più possibile presente anche alle tante manifestazioni del Nicolini. Lo strumento preferito? in realtà sono due. In questo caso due classici (da scoprire nell’intervista). Ma per tutto il resto Trespidi é pronto a “rivoluzionare”, con nuovo passo, quello che può servire a dare un futuro ad una istituzione che, proprio con la modernità, si impegna a salvare e a perpetuare un’arte sospesa nel tempo.