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L.Brummel abbigliamento compie 20 anni “L’uomo più elegante di Piacenza é…..”

20 anni insieme per Gianfranco Zilioli e Gianluca Brugnoli. Due decenni di attività con il negozio L.Brummel, in via Sopramuro a Piacenza, ma almeno 26 di lavoro condiviso:

“Ci siamo conosciuti da Pellizzari- racconta Gianfranco- io ero nel negozio di via Verdi già da qualche anno, quando il signor Giorgio mi annunciò che Gianluca avrebbe iniziato a lavorare con noi. Oh no! Dissi io E’ quello che viene sempre e non compra mai niente…non mi era simpatico, ma mi sono dovuto ricredere. Da lì infatti è nata una grande amicizia e un’importante sinergia di lavoro, che dura ancora oggi”.

Bravi, simpatici, empatici; il loro non è un negozio, è molto di più. Un luogo di incontro, di condivisione, un tempio di eleganza e stile. Hanno vestito e vestono mezza Piacenza (e anche oltre) con rigore e serietà, ma anche con la leggerezza e l’ironia che li rendono unici.

LA SCUOLA DI PELLIZZARI Un maestro, un esempio, un riferimento. Quando parlano di Giorgio Pellizzari lo fanno con gratitudine e non senza emozione. Gianluca Brugnoli e Gianfranco Zilioli hanno imparato il mestiere in quello che ancora oggi é un negozio storico per l’abbigliamento e l’eleganza a Piacenza. Una palestra professionale e di vita che rimane come radice solida per un percorso poi sviluppato in autonomia e con un’identità del tutto nuova e smarcata. Una lezione che rimane alla base di una professionalità altissima.

L’accoglienza del cliente, innanzitutto, con il sorriso e la disponibilità a mostrare la proposta del negozio senza pressioni per l’acquisto. E poi la capacità di offrire uno stile unico, che segua le mode, ma che possa esprimere allo stesso tempo la personalità di ciascuno.

E’ partita così, forte di questo bagaglio di competenze, l’avventura di L. Brummel, 20 anni fa. Abiti importanti, per lavoro, per cerimonie, ma anche per il tempo libero “La parte sartoriale del negozio, dunque abiti e camicie, rimane il nostro pezzo forte-ricorda Brugnoli-e in questo siamo in grado di offrire risposte di qualità ad un prezzo ragionevole.”

” La cosa che ci dà più soddisfazione-racconta Gianfranco-è vedere che si rivolge a noi anche la nuova generazione. I figli dei nostri clienti, che magari accompagnavano il papà in negozio per un acquisto, tornano da noi in autonomia e, accanto a felpe e jeans, accolgono volentieri i nostri consigli per un abito elegante, sviluppando gradualmente un loro gusto.”

LEGGEREZZA, MA ANCHE TANTO IMPEGNO Tra il serio e il faceto, ripercorriamo in breve la storia di una realtà commerciale piacentina che non ha mai ceduto, ma che ha comunque subito, come tutti, i contraccolpi delle crisi degli ultimi 20 anni.

“Abbiamo attraversato anche noi tutte le difficoltà di questi ultimi, intensi 20 anni-ricorda Brugnoli, che è anche pres. di Federmoda Piacenza e del Comitato Vita in Centro-però non abbiamo mai ceduto, anzi, abbiamo rilanciato, rinnovandoci. Nuovo negozio, nuove modalità di lavoro, nuove sfide. Abbiamo reinvestito negli spazi, spostandoci in una location più funzionale, completamente ristrutturata, ma abbiamo seguito anche le richieste dei clienti. Il nostro lavoro si svolge anche fuori dal negozio, on line, ma non solo. Ci spostiamo fisicamente, raggiungiamo chi ce lo chiede, chi ha tempi stretti e non può fare shopping in modo tradizionale.” Accanto a giuste richieste e rivendicazioni, c’è anche l’idea di un commerciante che sa intercettare nuovi bisogni e nuove idee, oltre la facile lamentela, che alla fine non porta a nulla.

20 ANNI, UNA GRANDE FESTA E non poteva mancare dunque una festa, una grande festa per i 20 anni di L.Brummel. Si svolgerà giovedì 23 maggio dalle 20.00 presso ALIUM a Piacenza in via Cortesi. Invitati (circa 150) e co-protagonisti insieme a Gianluca e Gianfranco saranno i clienti, che poi sono anche amici, e gli amici, che poi sono anche clienti. Un giro virtuoso che si nutre di fiducia, simpatia, affetto e stima. “I nostri clienti vengono da noi anche per una chiacchera-spiega Brugnoli-per rilassarsi in compagnia o per condividere con noi un momento importante della vita. Penso ad un abito per il matrimonio, per la laurea, per una cerimonia che sigla una fase unica e significativa della famiglia.”

Un passaggio non frivolo, una scelta che contribuisce a fare di quella giornata qualcosa di speciale, che resterà per sempre. E che anche l’abito giusto servirà a rendere tale.

CHI E’ IL LORD BRUMMEL PIACENTINO? Considerato l’archetipo dell’eleganza maschile, il “dandy” per eccellenza, l’icona di uno stile senza rivali, George Bryan Brummel (1778-1840) ha dunque ispirato il progetto creativo e commerciale di Gianluca e Gianfranco. Un esempio di gusto che va oltre l’idea di brand o di griffe modaiola.

E dunque non poteva mancare la domanda finale, la più difficile. Chi è, secondo voi, il Lord Brummel piacentino?

Per nulla in difficoltà, risponde senza esitazione Gianluca, con il benestare di Gianfranco

“Il Lord Brummel di Piacenza è Paolo Contini, senza ombra di dubbio, non lo conosci? È lui l’uomo più elegante della città. E’ il vero dandy: cappello panama, bastone, il lino nella stagione giusta, mai fuori posto. E’ lui quello che incarna in pieno lo spirito di Lord Brummel” Ma cosa significa essere elegante oggi?

“Elegante significa abbinato giusto con gusto (che sembra un po’ uno slogan culinario..). In realtà-prosegue Gianluca- abbiamo tanti clienti davvero eleganti e lo sono anche i ragazzi che hanno look diversi da quelli più tradizionali e che magari indossano pantaloni con il risvoltone, scarpe da ginnastica e camicia di lino aperta”.

Insomma, l’importante é avere uno stile non omologato e  ricordarsi che l’eleganza è un segno di rispetto verso sé stessi e gli altri. E infatti anche per la Festa del 23 maggio Gianluca e Granfranco sono stati chiari, quasi perentori; e in locandina specificano “è gradita l’eleganza..” Non certo lo smoking, ma comunque un outfit che sia in linea con lo spirito (bellissimo) della serata.

 

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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