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IC Valnure. Il saluto alla Preside Carla Busconi che andrà in pensione. Successo per il teatro dei ragazzi di Vigolzone

E’ stata una serata ricca di emozioni quella della rappresentazione finale del progetto “Tutti a teatro” della Scuola di Vigolzone IC Valnure. Un esempio di teatro a scuola che prosegue da anni e che ogni volta aggiunge valore a questo percorso. Lunedì 5 giugno al Teatro President di Piacenza, la compagnia guidata dalle docenti Enrica Salvadori, Daniela Micco ed Elenora Serena, con l’aiuto dei Manicomics Teatro Samantha Oldani e Mauro Caminati, ha portato in scena “I promessi sposi”. Un classico della letteratura, reintepretato in chiave moderna e proposto con uno spettacolo fatto di recitazione, musica e danza. Accanto all’emozione del palcoscenico, e a quella degli ultimi giorni di scuola, anche la commozione per il saluto alla dirigente dell’IC Valnure, prof. Carla Busconi, che sta per concludere l’ultimo anno scolastico della sua carriera, prima della pensione.

MESI DI LAVORO I ragazzi che hanno lavorato al progetto di teatro, circa 70 di tutte le classi della secondaria di primo grado di Vigolzone, sono stati bravissimi. L’adrenalina del palcoscenico, unita al lavoro straordinario delle docenti e dei Manicomics, ha regalato una performance degna dei migliori professionisti.

Belli e divertenti i testi, con un Manzoni attuale, rappresentato come uno scrittore dei giorni nostri  alla ricerca di consensi e di followers e dunque impegnato nell’elaborazione di un’opera davvero dirompente. Da qui le idee per I promessi sposi, illustrate attraverso i passaggi principali del romanzo, con ironia ma anche in modo da fissarli per sempre nella memoria dei ragazzi.

Curate e originali le coreografie che hanno dato modo a tutti i ragazzi di mettersi in gioco anche nella danza e di grande effetto i costumi e le scenografie che, con mezzi semplici, hanno riprodotto in modo perfetto l’ambientazione del celebre romanzo. Un risultato che arriva dopo mesi di lavoro, con prove continue e con inevitabili limature del canovaccio. Perfette, inoltre, le attribuzioni dei ruoli. I ragazzi erano completamente in parte nella restituzione dei celebri personaggi manzoniani.

IL SALUTO ALLA DIRIGENTE Alla fine della serata al President non è mancato nemmeno il saluto alla dirigente Carla Busconi. A sorpresa, con la complicità dei ragazzi, la preside è stata accompagnata sul palcoscenico da due dei protagonisti della recita, che le hanno consegnato un mazzo di fiori tra gli applausi di tutto il teatro. Inevitabile la commozione di tutti, in particolare della festeggiata. La prof. Busconi, dopo anni come docente e come dirigente, lascerà la scuola al termine di questo anno scolastico e il saluto al President è stato pieno di affetto e considerazione. Il progetto di teatro a scuola, fortemente voluto e appoggiato proprio dalla dirigente, come strumento straordinario di inclusione, formazione e condivisione, le ha regalato un’occasione particolare di soddisfazione.

L’EMOZIONE PER LA FINE DELLA SCUOLA Emozione e soddisfazione anche per i ragazzi, i docenti, le collaboratrici scolastiche e tutti quelli che in qualche modo hanno contribuito al progetto. Lo spettacolo finale, sintesi di un percorso lungo che ha unito tante competenze, ogni volta è una piacevole sorpresa in positivo. I ragazzi, che nelle prove spesso sembrano incerti, sul palcoscenico hanno dimostrato grandi capacità confermando il valore del teatro come strumento per “tirare fuori” quello che di buono ciascuno può esprimere. Tanta emozione, ma anche tanto divertimento, anche per le famiglie dei ragazzi, genitori, fratelli, nonni, amici, che hanno affollato il Teatro President portando tutto il calore della comunità di Vigolzone. Applausi sentiti anche da parte del sindaco Gianluca Argellati e dell’Ass. Lucia Serena che, tra le tante deleghe, ha anche quella alla pubblica istruzione. Una bella festa di fine anno che resterà nella memoria di tutti. Dopo il difficile periodo del Covid, un ritorno alla normalità che ci restituisce anche il volto più bello della scuola.

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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