HomeAttualitàBando anziani:600mila euro da Fondazione e Upa Federimpresa per progetti innovativi

Bando anziani:600mila euro da Fondazione e Upa Federimpresa per progetti innovativi

 Una risposta all’emergenza di assistenza e cura a favore della terza età: è l’obiettivo del BANDO ANZIANI, promosso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e realizzato in collaborazione con UPA-Federimpresa Piacenza, che si propone come strumento innovativo per dare vita a nuove strategie d’azione nell’ambito dei servizi socio-sanitari.

È stato presentato questa mattina a Palazzo Rota Pisaroni dal presidente della Fondazione Roberto Reggi, dal presidente di Upa-Federimpresa Piacenza Pietro Bragalini e dalla consigliera d’amministrazione della Fondazione Elena Uber, che coordina la Commissione welfare dell’ente.

Il Bando è aperto a Enti del Terzo Settore che perseguano scopi di utilità sociale, operando a favore di persone della terza età, Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere, Aziende Pubbliche di servizi alla persona e Aziende Speciali di servizi alla persona. Le domande di partecipazione, relative ai territori della provincia di Piacenza e del comune di Vigevano, possono essere presentate dal 18 aprile al 14 giugno. Il valore complessivo delle risorse a disposizione è pari a 600.000 euro.

«Il Bando Anziani rappresenta l’ulteriore tassello della nostra attività istituzionale che ha nel welfare l’area di intervento prioritario e che assegna grande rilievo alle progettualità a favore della terza età – sottolinea il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi -. Il progressivo invecchiamento della popolazione rende sempre più urgente individuare nuovi interventi nell’ambito dei servizi socio-sanitari per gli anziani. L’obiettivo è rispondere al crescente bisogno di assistenza legato alla cura delle patologie croniche e alla necessità di interventi mirati in caso di non autosufficienza, contrastando il diffondersi dei casi di isolamento sociale».

«Come realtà presente e radicata sul territorio fin dal 1949, e alla quale non sfugge la forte connessione tra le esigenze sociali della comunità e la necessità di mantenervi un tessuto imprenditoriale vivo e attivo, siamo particolarmente attenti alle sollecitazioni che giungono in ambito welfare – commenta il presidente di Upa-Federimpresa Piacenza Pietro Bragalini -. Questo Bando contribuisce ad accrescere la qualità dell’offerta sociosanitaria, fornendo una risposta alla richiesta sempre maggiore di servizi innovativi. Abbiamo voluto assicurare il nostro sostegno a una iniziativa che risponde a un bisogno urgente, e che sono certo potrà contribuire a un miglioramento significativo della rete di assistenza e della cura rivolte alla terza età».

Il Bando Anziani intende dunque favorire il sostegno a percorsi innovativi in ambito sociale che producano trasformazione e rinnovamento nell’offerta dei servizi, attuando su scala più ampia strategie di supporto al co-housing, alla promozione delle attività di prevenzione, all’assistenza capillare sul territorio, alla telemedicina, all’integrazione fra servizi sanitari e sociali e all’innovazione dell’assistenza domiciliare delle persone non autosufficienti.

Fra i soggetti ammissibili a presentare progetti si annoverano, a condizione che non svolgano attività con finalità di lucro, le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale; e organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG; le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS; le organizzazioni iscritte al Registro Nazionale Terzo Settore (RUNTS); le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese; le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero; enti non lucrativi non richiamati fra quelli sopra indicati.

 

A titolo di esempio, i progetti potranno riguardare: azioni volte ad attivare e/o potenziare i servizi di Assistenza Domiciliare Integrata e Servizio Assistenza Anziani; forme innovative di intervento, quali co-housing, vicinato solidale, animazione, socializzazione, promozione di sani stili di vita nella popolazione anziana; formazione degli operatori a vari livelli, con particolare riferimento alle problematiche dell’anziano cronico e/o non autosufficiente, per una percentuale massima pari al 20% del costo totale del progetto; attività volte al potenziamento dei Centri residenziali per anziani; realizzazione di reti di servizi tra loro fortemente integrati, afferenti al sistema sanitario e a quello socio-assistenziale, in grado di assumere, anche mediante l’uso delle più moderne tecnologie, la responsabilità di gestire i problemi dell’anziano fragile; sostegno all’efficientamento e implementazione di una rete di servizio di trasporto per anziani.

Saranno ritenuti elementi importanti, nel processo di valutazione delle proposte, il coinvolgimento del territorio di riferimento e la capacità dell’organizzazione richiedente di fare sistema, considerati sulla base del grado di formalizzazione delle relazioni con gli stakeholders e dell’efficacia delle azioni di rete e di comunicazione intraprese, così come la capacità di mobilitare altre risorse finanziarie, sia in termini di contributi da altri soggetti finanziatori che di autofinanziamento.

La presentazione delle domande di partecipazione avverrà a partire dalle ore 13.00 del 18 aprile 2024 esclusivamente in formato elettronico, seguendo l’apposita procedura attiva sul sito della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La richiesta dovrà essere finalizzata entro le ore 16.00 del 14 giugno 2024, fatto salvo eventuali proroghe in corso d’opera debitamente comunicate.

Sul sito della Fondazione www. lafondazione.com è possibile consultare la versione integrale del Bando.

 

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