“Madonnina voglio ringraziarti di tutto cuore per avermi protetta e custodita come tu sai fare…” Maria Chiara, forse, non lo sa, ma la sua letterina ha commosso tante persone, al campo di San Bonico. Miracolo, grazia, fortuna, casualità, una storia che, comunque sia, merita di essere raccontata.
Due anni, di Noceto, i nonni di Fiorenzuola, la piccola Maria Chiara è uscita illesa da un incidente che poteva avere conseguenze molto più gravi. La bimba, lo raccontano i genitori in una lettera che vi mostriamo, l’agosto scorso era in vacanza a Rapallo con la famiglia, quando è stata urtata da un’auto.
La sua storia, sotto forma di testimonianza diretta, è stata letta al campo di San Bonico il 17 agosto a margine della preghiera che ogni giovedì, da oltre 13 anni, accompagna, l’apparizione mariana- Un momento di gioia autentica condiviso, senza enfasi, con chi conosce il valore della preghiera.
Un’apparizione presunta, quella piacentina; un caso non ancora riconosciuto dalla chiesa che, anzi, a suo tempo, aveva scoraggiato la frequentazione del campo. Nonostante ciò la preghiera in questi anni non si è mai fermata e continua a coinvolgere tante persone anche da altre province, così come continuano i messaggi della Vergine, oltre 680, raccolti dal veggente e poi pubblicati e divulgati in modo oggettivo e costante attraverso un sito
Celeste Obertelli e la sua famiglia, proseguono dunque il loro cammino di fede cercando di tenere lontana qualsiasi forma di fanatismo e soprattutto, chiarendo ogni volta che non si accettano soldi e non si chiedono offerte. I rosari e i testi delle preghiere vengono distribuiti gratuitamente a fine serata a chi ne fa richiesta. L’apparizione si svolge tutti i giovedì sera e una, volta al mese, il sabato pomeriggio. Molte delle foto che vi mostriamo, sono state scattate durante una chiamata mensile della scorsa estate
Come molti altri fenomeni che coinvolgono il soprannaturale anche l’apparizione piacentina è stata più di una volta al centro della cronaca nazionale, sotto i riflettori di media anche griffati. Voci a volte sguaiate e mal informate, che comunque non hanno tolto nulla alla semplicità, alla spontaneità di questo luogo e della preghiera che lo rende magico. E sono tanti, infatti, quelli che si fermano qui, anche solo qualche minuto, in orari diversi, per pregare o per ritrovare la profondità di una spiritualità autentica.
Resta poi, come un mistero che meriterebbe di essere approfondito, il collegamento tra l’apparizione della Madonna della notte e Paola Patelli, piacentina, figlia spirituale di Padre Pio. Paola viveva a San Bonico a poche decine di metri dal campo della preghiera e c’é più di una testimonianza che le attribuisce l’annuncio di questa apparizione, un anticipazione che sarebbe stata svelata poco prima della sua morte, nel 1995.
Nemmeno 10 anni dopo, cominciava dunque questa lunga avventura di fede e preghiera nel campo. Ogni giovedì, si intrecciano speranze e certezze, voci e storie di gente vera. Come quella della piccola Maria Chiara, da cui siamo partiti. Il video che vi proponiamo raccoglie alcuni secondi della testimonianza letta alla presenza della bimba e della sua famiglia. Siamo sicuri che audio e immagini riusciranno a restituire anche solo un po’ dell’emozione di quegli istanti.