E’ pronto il progetto di un’opera lirica in dialetto piacentino. Ne parliamo con Massimo Berzolla, imprenditore, ma anche musicista, organista e compositore. E’ lui l’autore delle musiche e il curatore dell’adattamento lirico di “Malett i sood” la commedia in tre atti scritta da Egidio Carella e Aldo Ambrogio, una delle più popolari e divertenti del repertorio teatrale in vernacolo piacentino.
LIRICA E DIALETTO Un’opera lirica interamente cantata in dialetto piacentino come omaggio ai 70 anni della Famiglia Piasinteina e in particolare ad Egidio Carella, che del sodalizio fu fondatore, insieme ad altri, e primo Razdur. Appassionato di dialetto piacentino, Berzolla con questa opera ne esalta la musicalità confermando la capacità del nostro vernacolo di adattarsi anche ad una versione teatrale più colta, rispetto a quella a cui siamo abituati. “Non ho fatto un lavoro di riscrittura, come spesso capita nei libretti d’opera- specifica Berzolla- ma di una riduzione delle dimensioni del testo originale per adattarlo ai tempi già amplificati della musica. Le battute sono quelle originali di Carella, la veste musicale ha dato spessore e profondità ai personaggi”
Con una trama semplice e lineare “Malett i sood” ha divertito generazioni di piacentini e ha dimostrato la sua efficacia anche come canovaccio d’opera. Stando alle premesse, lo stile che ha reso unico questo repertorio, non verrà intaccato nemmeno con le parole ammantate di note musicali e gorgheggi.
PRONTI AD ANDARE IN SCENA, MA … Famiglia Piasinteina, Associazione Banda Larga, Associazione Musica e Cultura insieme per questo progetto. Un allestimento teatrale che prevede un impegno economico cospicuo. 12 cantanti, 16 strumentisti, l’apparato scenico e organizzativo, solo per citare gli aspetti più evidenti, ne fanno un’operazione culturale onerosa. “Il progetto é pronto, ma per ora é congelato, in attesa di avere adeguati sostegni economici-ci conferma Berzolla- l’idea é quella di portarlo in scena, in Teatro, con un allestimento di tutto rispetto e con interpreti di qualità.”
Modernità e tradizione, musica e teatro. Gli ingredienti ci sono tutti, non resta che aspettare di vedere in scena il risultato di tanto lavoro. Massimo Berzolla, musicista apprezzato anche all’estero, ci pensa da tempo e a questo progetto ha dedicato almeno un anno di lavoro, tra musica e adattamento dei testi. Si riderà come con le commedie a cui siamo abituati? La musica non toglierà il ritmo alle battute che hanno reso celebre Carella?
“Il divertimento é assicurato anche in questa versione lirica-rassicura Berzolla- il dialetto piacentino vi stupirà”