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TURISMO, PAT&TRAVEL “IL DOPO COVID? VIAGGI IN MOTO TRA SPORT, CULTURA E WEDDING”

On the road, attraversando i territori che gradualmente riapriranno, prima in Italia poi altrove, gustando una libertà ritrovata, a piccoli passi.

Tra i settori più penalizzati dall’arrivo della pandemia del Covid-19 c’è sicuramente il turismo. Parliamo di questo. Un danno economico, ma anche, per tanti, la rinuncia ad un aspetto della vita, il viaggio, che non si può certo considerare superfluo e psicologicamente irrilevante. Ne parliamo con Patrizia Zappa di Pat&Travel, insieme al marito Giovanni Silva, esperto di viaggi in moto, é riferimento piacentino del settore viaggi, con esperienza ultra trentennale e serietà professionale. Li vediamo nella foto di copertina in partenza da Los Angeles. L’opinione di chi conosce bene questo settore, ci aiuta a tracciare le coordinare della situazione attuale e delle possibilità per il futuro.

CHI E’ PATRIZIA ZAPPA Esperta di turismo USA, dopo anni alla direzione di un’agenzia, come si può leggere sul suo sito “Patrizia ha scelto di dedicarsi ad un turismo di nicchia e personalizzato ed è per questo che  incontra i clienti solo su appuntamento”. Finalmente la possibilità di studiare viaggi “cuciti addosso”, di breve o lungo raggio, con itinerari anche insoliti, interpretando i desideri di chi si rivolge a lei, condividendo gioia e curiosità che accompagnano la scelta di una meta. Emozioni che da qualche mese, abbiamo dimenticato e che ci sembrano ancora lontane. Pessimismo e rassegnazione, dunque, sono il filo conduttore di questa intervista? Assolutamente no. Patrizia Zappa é un ottimista, solare, un’entusiasta della vita, soprattutto della vita in viaggio. Il suo messaggio é positivo, guarda avanti, a quando torneremo a viaggiare. Sono sicura che anche lei, come tanti suoi clienti, ha già la valigia pronta.

Patrizia in Wyoming alla scoperta dei  ranch delle Rocky Mountains

Patrizia la prima domanda é scontata e dolorosa. Ma dobbiamo partire dal bilancio negativo, anche nel settore viaggi, di questo anno difficile. Per te come andata?

Il settore da un anno a questa parte e’ azzerato,  da 100 a zero tutto quello che e’ turismo outgoing e’ azzerato,  quindi siamo  in attesa che  la situazione si sistemi; ma soprattutto siamo consapevoli del fatto che non torneremo piu’ come una volta; quantomeno, nell’ immediato, ci sara’ un periodo  di transizione e di evoluzione. Però siamo fiduciosi e con tanta energia, che e’ alimentata dalla passione per il viaggio, per il contatto umano, per la creazione di nuovi progetti.

E anche se per il momento siamo ancora appesi al Covid , siamo anche abituati a reinventarci; come persone, ma anche come operatori del settore ,dobbiamo abituarci all’idea che, non solo per il turismo, tutto cio’ che era consuetudine non e’ piu’ garanzia di certezza; é anche vero che proprio il nostro settore, negli ultimi 15 anni, ben prima del Covid, ci aveva già richiesto un forte e continuo aggiornamento con una continua revisione delle metodologie e strategie .

Patrizia Zappa di Pat&Travel a Calico gost town

Che cosa fare dunque per reagire? Come si lavora in questo periodo?   

Richieste azzerate per quanto riguarda il lungo raggio e sostanzialmente tutto cio’ che e’  turismo fuori dall’Italia, ma noi siamo fiduciosi di poter offrire e proporre dei servizi sicuri e stiamo attuando strategie professionali  per inventare e proporre nuove idee.

La situazione e’ talmente nuova che ci impone una reazione coraggiosa che e’ quella di reinventarsi come organizzatori e propositori di nuove idee sulla spinta dell’entusiasmo e delle passioni ; unire  l’utile al dilettevole e’ la nostra scelta.

Gia’ prima della pandemia  abbiamo tracciato le linee di un prodotto turistico ispirato alla passione della moto , proprio per questo  a febbraio 2020 prima di essere travolti dagli eventi  abbiamo vissuto un’ esperienza unica in un fantastico tour a cavallo di una Harley Davidson percorrendo le mitiche strade e i deserti della California Arizona Utah e Nevada, ospiti di due amici californiani. 

La nostra esperienza di agente di viaggio e la nostra esperienza motociclistica ci danno l’opportunità , per ora, di suggerire  un ampio e variegato  calendario nell’ambito di un turismo che comprenda aspetti sportivi  e turistici, alla riscoperta del territorio italiano caratterizzando le nostre proposte con un caleidoscopio di esperienze dallo sportivo all’avventuroso al gastronomico e culturale.  Questa programmazione non appena avremo la possibilita’ di ritornare a viaggiare a lungo raggio verra’ estesa a tante altre destinazioni tra passioni , avventure e voglia di viaggiare .

Come si stanno organizzando i grossi tour operator?

Da un punto di vista della programmazione , la situazione e’ simile a quella nostra , quindi tutti coloro che avevano una programmazione a lungo raggio stanno proponendo iniziative domestiche. Per quanto riguarda il punto di vista della tutela del cliente e del servizio, sono state elaborate proposte assicurative che tutelano i viaggiatori anche nell’ambito di problematiche relative al Covid . 

Bisogna  essere a conoscenza  delle  nuove regole disciplinari che adotteranno  le varie compagnie aeree, i resort, i villaggi , anche se mi sento di affermare che  ci sono degli standard ormai ben collaudati per prevenire assembramenti , e quindi questa cultura di contrasto al Covid oramai nell’ambito turistico e’ ben strutturata e ci da’ la fiducia di proporre ai nostri clienti dei viaggi sicuri …

Questi strumenti saranno alla base della rinascita e lo stimolo per le persone per ritornare  viaggiare, perche’ c’e’ un gran voglia di  buttarsi alla spalle questo grande disastro, e, quando i viaggi riprenderanno a pieno ritmo vorra’ dire che la nostra societa’ avra’ ritrovato un equilibrio, perche’ il viaggio e’ l’antidoto migliore per tutte le problematiche psicologiche che questa pandemia ci sta’ lasciando .

Giovanni Silva e Patrizia Zappa di Pat&Travel, un ricordo dell’Antelope Canyon Arizona

La pandemia ha cambiato diversi aspetti della nostra vita. Cambierà anche il modo di viaggiare secondo te, anche una volta che saremo tutti vaccinati?

C’e una gran voglia di ritornare a viaggiare , ricevo mediamente 2-3 telefonate a settimana di clienti che mi chiedono informazioni sulla possibilita’ di poter riprendere un volo per …. qualsiasi meta … , si , mi chiedono , qualsiasi destinazione pur di riprendere a viaggiare … Sara’  un modo diverso di riprendere a lavorare , non sara’ mai piu’ come prima , bisognera’ abituarsi a viaggiare con le mascherine giuste , con i tamponi , e poi si spera nel vaccino …ma nulla sara’ piu’ come prima , questo non vuol dire che sara’ meglio o peggio , ma ci si dovra’ abituare a viaggiare in modo diverso …il vero viaggiatore , colui che ha il viaggio nel dna  non si fermara’ mai !!! e noi  saremo pronti con lui.

Se dovessi consigliare un viaggio oggi, magari per la prossima estate, cosa consiglieresti ?

E’ di queste ore la notizia che l’Islanda é il primo paese Covid-free in Europa e anche la Grecia sta annunciando le prime riaperture. Certo, oggi piu’ che mai la scelta e la proposta e’ condizionata dalle regole dettate dalle normative vigenti in ogni stato . Certamente noi proporremo l’Italia e alcuni Stati dell’Unione Europea, ma siamo in attesa di una risoluzione definitiva e di una prospettiva piu’ sicura e certa per ampliare il nostro raggio d’azione. patrizia@patandtravel.it

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E i viaggi di nozze? Non possiamo non parlarne. Lo facciamo con Giorgia Lombardi, Event Wedding Planner, che collabora con Pat&Travel da circa due anni. Una sinergia tra professioniste, ma anche un’amicizia basata su stima e condivisione dello stesso modo di lavorare, con serietà e passione. In questo caso, accomunate anche dalle tante difficoltà causate dalla pandemia.

Matrimoni al tempo del Covid, Giorgia come é andata quest’anno? Quali sono i numeri delle perdite?

Difficile quantificare la reale perdita, si tratta di una perdita non solo economica ma anche professionale, emotiva, energetica e imprenditoriale. Quello che più mi preoccupa non è tanto “quello che è stato perso” ma “quello che andrò a perdere”.Il settore della wedding&event industry ha avuto una considerazione pari a 0, da iniziò pandemia ad oggi il mio Stato, tra fondo regione Lombardia e bonus zona rossa, mi ha dato 1800€…Credo che non servano commenti a riguardo! 

Come si lavora in questo periodo? Le incertezze sono ancora tante…

La richiesta non manca, c’è sempre molta paura e timore riguardo al futuro. Personalmente ho cercato di reinventarmi realizzando uno dei miei sogni ovvero aprire una scuola che organizzi corsi per coloro che desiderano far parte e conoscere tutto il mondo della wedding industry passando da corsi di fotografia, a consigli su itinerari per viaggi di nozze, a “come diventare wedding planner”, workshop floreali… ho tanta voglia di rallegrare e colorare le giornate delle persone. 

Stiamo tutti aspettando di ripartire, sicuramente c’è moltissima voglia di riscoprire le cose belle… credo che la pandemia in qualche modo ci ha cambiati in maniera irreversibile, quello che mi auguro e che, sotto certi aspetti… possa averci “migliorati”. 

Il futuro come le sembra, con quali prospettive, pensando anche a come hanno reagito i clienti?

Stiamo aspettando un protocollo ufficiale per una ripartenza in sicurezza ma che sia davvero una ripartenza. Il cliente medio ha avuto molta pazienza e rispetta le regole. Sono certa che usciremo da questo tunnel con tante consapevolezze e più forti di prima, non si tratta però di avere solo pazienza ma anche dedizione, rispetto, tenacia e amore verso ciò che si fa…la mia grande fortuna è quella di avere fornitori e collaboratori, come ad esempio Patrizia, di cui ho un grande stima e fiducia. Più volte in questi mesi siamo stati l’una l’ancora dell’altro, ci siamo sorretti, consigliati e accompagnati… avere una squadra solida accanto credo che sia la chiave di lettura per una ripartenza seria e solida.

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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