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RIFLETTENDO SU PIAZZA CITTADELLA

Pronti ad ascoltare il pensiero di tutti grazie al Festival del Pensare Contemporaneo, sarebbe bello uno spazio anche sul pensare piacentino su vari temi esistenziali, politici e pratici come un progetto di Città e come il problema di Piazza Cittadella.
Ha dell’incredibile il rifiuto della Fondazione di Piacenza e Vigevano all’uso del suo Auditorium da parte di Archistorica per una conferenza sui resti archeologici presenti sotto Piazza Cittadella. La motivazione data è che l’incontro avrebbe “finalità politiche”. Non è  affatto vero, ma se anche fosse? Non si può più esprimere civilmente il proprio dissenso motivandolo ampiamente? O forse la Fondazione si identifica nella giunta che governa Piacenza e quindi considera i dubbi e le critiche sul progettato parcheggio come un’offesa personale? È un sospetto che viene, ma si dimentica che questo progetto è stato criticato sotto TUTTE le varie amministrazioni.

Un luogo di cultura come la Fondazione dovrebbe essere per eccellenza il luogo del libero pensiero. Più volte ci sono stati all’Auditorium Santa Margherita incontri/confronti interessanti. In questo Auditorium io stessa ho partecipato come relatrice a un dibattito sulle piazze quando era in corso lo scempio della pavimentazione di Piazza Cavalli. Stiamo dunque peggiorando? Si restringono sempre più gli spazi di confronto, di partecipazione, di democrazia? Si allarga sempre più il divario fra i piacentini e i loro rappresentanti? Ritengo che i troppi errori nella gestione della città, dall’incuria alle scelte urbanistiche, siano dovuti alla mancanza di un pensiero complessivo su Piacenza e sui suoi cittadini. Manca un progetto armonico generale su ciò che dovrebbe essere Piacenza e su come ci si dovrebbe e vorrebbe vivere.
Ci si atteggia a progressisti, si sposa la svolta green che vorrebbe come minimo un milione di alberi per ogni città e invece si vogliono abbattere quei pochi alberi che abbiamo in Piazza Cittadella. Dalla questione di questa piazza possiamo trarre alcune riflessioni:

1) incomprensibile perché insensata la scelta di questo luogo

2) inspiegabile l’ostinazione a non cercare fra le alternative possibili

3) sproporzionato il disagio rispetto al “beneficio” di soli 70 posti auto in più
degli attuali 180

4) inquietanti le ombre sull’iter, le ipotesi di irregolarità, l’insufficiente verifica e controllo, le occasioni di recesso non colte, il fatto che il cantiere ancor prima di partire è già stato multato dai vigili

5) il tutto dimostra lo scollamento fra i politici e i cittadini, distanza che , se volessero, i politici potrebbero colmare. Il rischio è che i cittadini, sempre più convinti di non essere ascoltati, andranno sempre meno a votare.

E non dimenticheranno.

Bruna Milani

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5 Commenti

  1. Grazie a Bruna Milani per la riflessione scritta e condivisa.
    Pienamente d’accordo su” Manca un progetto armonico generale su ciò che dovrebbe essere Piacenza e su come ci si dovrebbe e vorrebbe vivere”…
    Aggiungerei, nello specifico, la richiesta di un’ attenzione maggiore alle esigenze di spazi aperti, verdi e fruibili anche da parte degli alunni della scuola primaria Mazzini, da anni senza spazi all’ aperto adeguati alla possibilità di inserire nella loro formazione una migliore educazione ambientale…

  2. C’è una forza misteriosa che colpisce gran parte o la totalità di chi ha il potere a non volere operare con buon senso ed entusiasmo…e così vince il tirare a campare finché dura..sta bene pasquale stanno bene tutti

  3. Dal maggio di quest’ anno ho cominciato a leggere, su piacenzadiario, gli articoli di Bruna Milani. È una scrittrice e poetessa deliziosa, i suoi scritti colpiscono la mia sensibilità, mi sento in sintonia con lei. Condivido i suoi punti di vista, che esprime con chiarezza, rispettando le opinioni di altri. I temi trattati stimolano la curiosità di sapere. Aspetto le sue parole come un bisogno di Bellezza, di Pace. La riflessione su “….ma lascia stare i santi” ha fatto uscire qualcosa che nn avevo mai espresso: ironia e’ diverso da derisione, nn sono mai stata Charlie Hebdo.

  4. Sono pienamente d’accordo… Piazza Cittadella deve essere salvata dal parcheggio… Ci sono altri luoghi… Basta volerlo… La Sindaca è tutta la giunta dovrebbero ascoltare la voce dei cittadini… Ester Fianna…

  5. Grazie Bruna. Come sempre le tue parole scavano nel profondo dipanano i fili sottili della verità e del rispetto…verso gli altri, verso l’ ambiente, verso la cultura e ..verso se stessi!
    Si anche verso se stessi!
    Chi, presidente di una Fondazione a scopi culturali, nega la disponibilità a nota
    e seria associazione culturale come Archistorica , chi amministra una città senza il minimo straccio di sguardo al futuro e negando il presente umano e culturale, chi con protervia porta avanti lo scellerato progetto di parcheggio in piazza Cittadella, chi…..rivela solo la sua pochezza e assenza di dignità!
    Rita Messori

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