Si é spento oggi all’età di 79 anni.
Don Bosini é stato fondatore e presidente dell’Associazione “La Ricerca” e anche economo della diocesi, presidente dell’Istituto Madonna della Bomba-Scalabrini. Attualmente era cappellano nella Casa madre delle Figlie di Sant’Anna.
Ha ricevuto, nel 2011, l’Antonino d’oro e, tra i riconoscimenti, quello di “Piacentino benemerito” dal Comune di Piacenza nel 2017. Personalmente l’ho conosciuto e intervistato tante volte. Ne serberò il ricordo a lungo: uomo di fede, riservato, umile e concreto, ma anche coraggioso e lungimirante. Spero che il suo insegnamento possa restare.
Mirella Molinari
Il sindaco Barbieri: “I frutti del suo lavoro continueranno a germogliare”
“Con la scomparsa di don Giorgio Bosini – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – Piacenza perde una figura straordinaria non solo per la grande opera di solidarietà e assistenza di cui è stato fautore sul nostro territorio, ma anche per la sua capacità di rappresentare, con la semplicità che lo contraddistingueva, un esempio autentico di generosità, amore per il prossimo e vicinanza a chiunque avesse bisogno di aiuto, ponendosi come punto di riferimento per la nostra Chiesa e per il mondo del volontariato”.
“Attraverso l’associazione La Ricerca, di cui è stato fondatore, guida e costante ispiratore – prosegue il sindaco Barbieri – don Bosini ha teso la mano e restituito la speranza nel futuro a tantissimi giovani e famiglie in difficoltà. Con lungimiranza e determinazione, ha sempre fatto sentire la propria voce per promuovere la cultura della prevenzione, contribuendo a valorizzare l’alleanza educativa tra scuola, famiglia e terzo settore. I riconoscimenti importanti che la città gli ha tributato – in particolare l’Antonino d’oro nel 2011 e la Benemerenza civica nel 2017 – sono il simbolo dell’affetto e della gratitudine di una comunità intera per il bene che ha saputo seminare nel tempo, dedicandosi con impegno, umiltà e spirito di servizio a tutti gli incarichi di grande responsabilità che gli sono stati affidati in seno alla Diocesi”.
“Nell’esprimere, oggi, il cordoglio dell’Amministrazione comunale per la scomparsa di don Bosini – conclude Patrizia Barbieri – ho però una certezza: i frutti del suo infaticabile lavoro continueranno a germogliare, perché hanno radici solide e profonde. Grazie, don Giorgio: oggi più che mai, la testimonianza di una vita spesa per gli altri può esserci di insegnamento”.