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“Notte d’opera al Castello” Tre giovani talenti del belcanto in scena a Vigolzone sabato 8 luglio

Sono tre giovanissimi interpreti, promesse del belcanto, i protagonisti dell’evento “Notte d’Opera al Castello”, sabato 8 luglio alle 21.15 presso il Castello di Vigolzone. Il concerto è organizzato dall’Associazione DEA Donne e Arte in collaborazione con il Comune di Vigolzone, con il sostegno anche della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia-Romagna, del Rotary Piacenza e della Steriltom. Una serata dedicata a dare visibilità e spazio professionale ad alcuni dei vincitori del Concorso San Colombano.

I PROTAGONISTI Il baritono Chi Hoon Lee, voce straordinaria, primo premio dell’edizione 2022 del Concorso San Colombano, ha frequentato anche l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano e ha già cantato in ruoli da protagonista in opere come Boheme, Rigoletto e Traviata; il soprano Magda Gallo, peruviana, seconda classificata al concorso piacentino, prima di trasferirsi in Europa, ha vinto la principale competizione peruviana per giovani cantanti lirici di Radio Filarmonía; il tenore Simone Fenotti, classe 2000, frequenta  la Scuola dell’opera del Teatro Comunale di Bologna. E’ stato premiato a Piacenza nel 2019, quando aveva 19 anni, come cantante più giovane del Concorso e come voce emergente tra le più interessanti. “Il concerto dell’8 luglio, così come altri organizzati da DEA-spiega la direttrice Giovanna Beretta- nasce proprio per dare l’occasione a questi ragazzi di lavorare. Il Concorso offre loro non solo la possibilità di mettersi in luce durante la competizione, ma anche l’opportunità  di esibirsi davanti ad un pubblico vero e di mettersi alla prova con i meccanismi e le dinamiche della dimensione professionale del cantante lirico”.

 

APERTURA STRAORDINARIA PER IL CASTELLO DI VIGOLZONE  “Notte d’Opera al Castello” sarà anche l’occasione per ammirare il Castello di Vigolzone, di proprietà del Marchese Manfredi Landi di Chiavenna, che lo conserva con cura e buon gusto insieme alla moglie Elke Elisabeth.  Raramente location per eventi pubblici, il Castello viene vissuto in forma privata dai Landi. Un gioiello di storia e di arte, nel cuore di Vigolzone, circondato da un parco tra i più belli della provincia piacentina e scrigno di segni del passato. Una cornice perfetta resa disponibile grazie alla generosità del Marchese Manfredi Landi e della sua famiglia e aperta al pubblico con accesso libero e gratuito per una serata di grande musica

UNA SERATA DI MUSICA E CONDIVISIONE 

“Notte d’Opera al Castello” si inserisce nel programma culturale del Comune di Vigolzone, proposto come ogni anno dall’amministrazione guidata dal sindaco Gianluca Argellati con lo spirito di offrire spettacoli e iniziative di qualità, occasioni per valorizzare il territorio e strumento per condividere, socializzare, trascorrere del tempo insieme, divertendosi. “Abbiamo accolto con grande piacere l’idea della presidente di DEA Giovanna Beretta di un concerto lirico- conferma l’assessore Lucia Serena-  una proposta che arricchisce ulteriormente il nostro programma delle iniziative per l’estate a Vigolzone. Pensiamo che investire nella cultura sia sempre positivo, ma siamo anche convinti che serate come il concerto dell’8 luglio, siano soprattutto occasioni per stare insieme, approfittando dell’estate, per condividere momenti di allegria e di socializzazione, fondamentali per consolidare l’idea di comunità, a cui teniamo molto”

Non solo. Il concerto proposto da DEA sarà anche l’occasione per ammirare una delle eccellenze di Vigolzone, lo splendido Castello Landi. Da Giordano a Massenet, da Puccini a Verdi, il programma della serata prevede l’esecuzione di arie tratte da opere celebri, tra cui anche l’Arlesiana di Cilea. Un viaggio nelle più belle pagine operistiche, accompagnato dalla presentazione di Camillo Mozzoni, musicista, concertista, direttore d’orchestra e fine conoscitore di repertori musicali diversi, capace dunque di arricchire con aneddoti e curiosità l’interpretazione musicale di brani che hanno fatto la storia della musica.

I CV DEI CANTANTI

ChiHoon Lee, baritono, è nato a Pohang (Corea del sud). Ha studiato all’università di Yonsei  in Corea e si è diplomato con 110 e lode al Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Ha frequentato l’Accademia del Teatro alla Scala dove è stato cover del baritono Leo Nucci nel ruolo di Rigoletto e ha cantato il ruolo di Don Magnifico nell’opera La Cenerentola. Ha cantato i ruoli protagonisti nelle opere La Boheme, La Traviata, Rigoletto e si è esibito in numerosi concerti in Italia e all’estero.

Magda Gallo, è nata a Lima, Perù dove si è diplomata al conservatorio. Prima di trasferirsi in Europa, ha vinto il principale concorso peruviano per giovani cantanti lirici di Radio Filarmonía. Successivamente ha studiato a Vienna, all’Accademia Rossiniana di Pesaro e all’Accademia Verdiana di Parma. Ha tenuto concerti in Perù, Cile, Italia, Austria e Germania esibendosi in concerto anche con l’orchestra del Teatro alla Scala, diretta dal maestro Fabio Luisi. Per il Teatro Carlo Felice di Genova è stata cover per i ruoli di Leonora e Mimì, nelle produzioni di Trovatore e Bohème. Nel 2022 ha cantato  il ruolo di Leonora nell’opera  Il Trovatore nella Stagione d’opera di Cengio in Lirica.

Simone Fenotti, tenore nato nel 2020 è diplomato presso il Liceo Musicale di Brescia e attualmente frequenta  la Scuola dell’opera del Teatro Comunale di Bologna. Ha cantato per la manifestazione Verdi Off 2021 e 2022 al Teatro Regio di Parma. Recentemente ha cantato il ruolo di Dormont nella Scala di seta di Rossini con l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna al Teatro Ebe Stignani di Imola e il Conte d’Almaviva nel Barbiere di Siviglia  al Teatro Verdi di Pisa. Ha cantato inoltre alla Festa dell’opera del Teatro Grande di Brescia,  debuttando nell’opera La scuola di guida di Nino Rota.

 Gaboon Ko, nata in Corea  è laureata in pianoforte presso l’università “Chugye” (Seoul). Successivamente si è  laureata come  maestro collaboratore e accompagnatore presso il conservatorio A. Vivaldi di Alessandria  e con il massimo dei voti in pianoforte al Conservatorio G. Nicolini di Piacenza. Dal 2011 vive a Piacenza dove svolge attività di pianista accompagnatore nelle classi di canto del conservatorio Nicolini e maestro collaboratore del Teatro Municipale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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