Giornalista, docente di greco e latino al Liceo Gioia e scrittrice, Annalisa Trabacchi, piacentina, ci racconta qualcosa di più del suo libro, il primo, uscito pochi mesi fa con il titolo”Le piccole speranze”.

Un’opera scritta durante la pandemia, tra preoccupazione e speranza, una storia non autobiografica, ma sicuramente un insieme di elementi nei quali non é difficile riconoscersi, con ironia e consapevolezza.
Al centro del racconto, come ci spiega l’autrice, un’ anti-eroina, un donna “imperfetta” come ce ne sono tante. Una lettura piacevole, intrigante, con un’identità precisa anche nello stile, espressione di una passione per la scrittura sempre presente, ma solo ora emersa in modo professionale attraverso una prima prova, già molto positiva. Il libro infatti ha già avuto notevoli riscontri, apprezzato da un target eterogeneo, non solo femminile (a dispetto del look di copertina che strizza l’occhio ad un pubblico rosa) ed é molto interessante ascoltare la presentazione dell’autrice, nelle tante occasioni di incontri con i lettori (oggi, 2 settembre, alle 21.00 sarà presso le ex Fornaci a Pontedell’Olio) e nella nostra intervista.
