Si é concluso con un boom di presenze il primo week end di iniziative natalizie a Grazzano Visconti. Dall’11 novembre al 7 gennaio il borgo piacentino sarà sede di un ricco programma dedicato all’intrattenimento e al Natale. Una serie di appuntamenti che ogni anno coinvolgono migliaia di persone.
TANTE INIZIATIVE NATALIZIE Non solo mercatini. Le attrazioni del Natale a Grazzano sono tante e diverse. Basta scorrere il programma delle prossime settimane per vedere che ad ogni week end verrà proposto qualcosa di interessante, in linea con lo stile del borgo e con le festività natalizie. In linea soprattutto con un target che ha già da tempo indicato le sue preferenze, a partire dal contesto che rende l’atmosfera particolare, non solo a Natale.
Accanto alle tante bancarelle, un lungo serpentone colorato che attraverso il borgo, resteranno fino a Natale: la pista sul ghiaccio, la giostra gigante, la casa di Babbo Natale, la Casa degli Elfi, lo scivolo gigante, la ruota panoramica che ammicca, oltre i tetti delle case in stile neogotico, e che si può ammirare anche da lontano. Suggestiva, anche se in un contesto di divertimento che ricorda il Luna Park, la ruota é alta 32 metri, non ha barriere architettoniche e trasmette qualcosa di magico.
GLI SPETTACOLI E tanti saranno anche gli spettacoli di musica, danza, recitazione. Attesi, tra gli altri, il coro gospel New Sisters domenica 26 NOVEMBRE alle 16, il Corpo bandistico di Pontedell’Olio, domenica 17 DICEMBRE alle 16, gli zampognari cilentani, in scena per diversi weekend, mentre la già nota Camminata dei Babbi Natali sarà domenica 10 DICEMBRE dalle 10. Il programma é ricco e vario, consultabile on line e aggiornato anche per quanto riguarda i giorni successivi al Natale. Fino al 7 gennaio, la festa proseguirà.
GRAZZANO VINCE SEMPRE E così anche quest’anno Grazzano Visconti é pronto a vincere la partita del turismo. Un trend che lo scorso anno era tornato a numeri pre-Covid e che già in questo primo fine settimana ha fatto registrare un +15% di presenze rispetto allo scorso anno. Un trofeo, quello di borgo tra i più gettonati d’Italia, che Grazzano porta a casa da tempo. In modo costante, con piccoli ma consistenti cambiamenti, la gestione del borgo é riuscita a conservare lo stile del suo fondatore, Giuseppe Visconti di Modrone, adeguandola a nuove esigenze, senza snaturare più di tanto l’effetto medioevale del contesto.
Non é facile, soprattutto quando il turismo, come in questo caso, ha numeri alti, mantenere equilibri imprescindibili e preservare comunque angoli di borgo, che restano immutati. Certo, di turismo si parla soprattutto nel fine settimana o in occasione di eventi particolari. Lunghe code, tante auto e moto in sosta, indicano il tutto esaurito con numeri che nessun altra parte della provincia piacentina riesce a raggiungere (ma che potrebbero competere anche in Italia).
Le foto scattate a fine giornata, mostrano tutto il fascino di questo borgo. Le luci, le decorazioni, quello che resta dei mercatini e delle bancarelle, bastano per dare l’idea di un Natale che, anche se ammantato di richiami all’acquisto e inviti a consumare, conserva qualcosa di autentico, almeno nel cuore. Autentico si. Come questo borgo, per tanto tempo tacciato di falsità (per uno stile riprodotto a distanza di secoli) e ora, nella sua smagliante longevità, riscattato e riabilitato da tanto consenso. Un luogo che resta magico e che regala anche a Piacenza un’occasione per uscire dal grigiore della quotidianità omologata.