“Quelli della Biblioteca. Ieri e oggi”. E’ironica e intrigante, ma anche ben allestita e con un fondamento storico di tutto rispetto, la mostra inaugurata sabato 1 aprile alla Passerini Landi. Paola Foppiani, con sette sculture, e Silvia Galletti, con una quindicina di disegni, propongono una galleria di personaggi della storia o del presente che in qualche modo hanno, o hanno avuto a che fare con la Biblioteca, da Ferdinando di Borbone a Pier Francesco Passerini, da Ferdinando Landi a Giana Anguissola.
Un video-documento, che dà voce ad alcuni di questi protagonisti, e diverse foto di Roberto Ricci che ritraggono le due artiste durante il lavoro creativo, completano il puzzle di questo percorso davvero riuscito. A Silvia Galletti, anche il compito di realizzare il ritratto di alcuni dei protagonisti della Biblioteca di oggi “Io mi sono occupata dei personaggi del passato- ha sottolineato Paola Foppiani- perché così non possono lamentarsi del fatto che li abbia raffigurati in un modo che non li soddisfa”.
Esplosiva e vivace come sempre, l’artista piacentina ha raccontato come è nata l’idea di questo percorso, un viaggio-storico artistico attraverso personaggi descritti anche con pannelli biografici, realizzato, nel periodo da novembre ad oggi, grazie alla complicità e il gusto di creare qualcosa insieme che l’ha legata in questa avventura a Silvia Galletti, sua amica da anni. “Un gioco divertente- ha aggiunto Silvia-per il quale ho utilizzato un solo colore e tratti essenziali, in modo da unire tra loro personaggi di epoche diverse, tutti collegabili alla biblioteca.”
“Lo scopo di questa mostra- ha ricordato infine Paola Foppiani- è anche quello di raccontare qualcosa di più di questa istituzione, ai tanti ragazzi che la frequentano e che magari non sanno nemmeno chi sono stati gli artefici di questa realtà culturale, oppure qual’ è la storia di questo importante edificio”. Un luogo di cultura e di studio, che pur conservando autorevolezza, appare tutt’altro che austero. Emerge anche dalla mostra, e da alcune foto dei tanti addetti ai lavori della Biblioteca, un clima di grande serenità e accoglienza, aperto a tutti, in uno stile di condivisione che ben si addice alle finalità di un progetto culturale così radicato nel territorio. E un grazie, da parte di Foppiani e Galletti, e’ andato anche ai dirigenti comunali che lavorano alla Biblioteca e a tutto lo staff della Passerini Landi, professionisti della cultura che anche in questo caso hanno dato il loro contributo.
Una mostra che vi consigliamo di visitare; avete tempo fino al 29 aprile negli orari di apertura della Biblioteca di via Carducci (lunedì dalle 14 alle 21, da martedì a venerdì dalle 9 alle 21, il sabato dalle 9 alle 19).