Dalle conchiglie piacentine di Leonardo da Vinci al significato della linea che attraversa piazza Cavalli, dai segreti di Verdi piacentino fino a Calpurnia, moglie di Giulio Cesare, con radici proprio nel nostro territorio. Sono almeno 101, e vi lasceranno piacevolmente stupiti, le cose che ancora potreste non sapere di Piacenza. Paola Cerri e Barbara Tagliaferri, autrici del volume pubblicato da Edizioni Officine Gutenberg cooperativa sociale e in uscita tra pochi giorni, le hanno scoperte o comunque svelate meglio, in un’opera che prosegue l’impegno a raccontare una città nascosta quanto affascinante.
E forse proprio questa ritrosia a mostrarsi, in una proverbiale riservatezza che accompagna Piacenza da secoli, ne ha fatto una città che preserva segreti e misteri ancora da svelare. Materia rara che riserva ancora gustose e inedite chicche sulla nostra storia. Il titolo del libro è proprio questo “101 cose che non sai su Piacenza e Provincia”. Pagine che le due autrici hanno scritto con stile leggero e piacevole da seguire, ma comunque con fondatezza storica e al termine di una ricerca seria e professionale. Supportate, come citato tra i ringraziamenti iniziali, dal sostegno di Giovanni Battista Menzani “architetto, scrittore, mente vulcanica di Officine Gutenberg, che in un nebbioso pomeriggio invernale ha voluto affidarci una bella idea da far crescere” e da quello di Nicoletta Livelli “editore e amica, che, tra una birretta e un tramezzino, ci ha sostenuto e incoraggiato”, Paola Cerri e Barbara Tagliaferri sono pronte a presentare il frutto di un’impresa realizzata con competenza e cuore. E così scopriremo che il trenino per Bettola servì come modello per la metropolitana per Milano, che i piacentini discendono dai Troiani, che ci sono mestieri del Po che non esistono più e molti altri segreti legati a piccoli grandi segni ancora presenti in città e spesso “invisibili” ai nostri occhi. Di certo non un amarcord nostalgico, ma semmai il contrario. Uno sguardo affettuoso e attento su una città che ha radici antiche e che, proprio su queste, si appresta a costruire un futuro (speriamo) il più possibile aperto a nuove sfide. La prima, un po’ per tutti, passa proprio da questo libro. Verificare quante, tra queste curiosità, sono già tra le vostre conoscenze della città. Se siete o no degni del titolo ambito di piacentini dal sass!