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Rosso cardinale, a Veano arriva la maxi panchina che racconta la storia di Alberoni

Rosso cardinale, in omaggio al cardinal Alberoni, ma anche elegante, quanto a design, per impattare il meno possibile su un paesaggio di rara bellezza. È in posizione panoramica, ovviamente, la panchina gigante di Veano. Su iniziativa e su un terreno dell’Opera Pia Alberoni, alla sommità del viale che conduce a Villa Alberoni, è spuntata da poche ore in modo completo, dopo che giorni fa era stata posizionata la sua struttura di sostegno.

Un’iniziativa che si inserisce nel circuito delle Big Bench  del designer americano Chris Bangle e che accende i riflettori, in modo curioso, su una parte della provincia piacentina che ha tanto da raccontare.

IL PROGETTO DELLE BIG BENCH Tornare bambini, riscoprire il paesaggio con la freschezza di uno sguardo nuovo, ma anche incentivare il turismo e raccontare qualcosa di più di un luogo significativo, ricco di storia: è questo lo spirito con cui si entra a far parte del BBCP Big, Bench  Community Poject, rispettando la visione di Bangle e l’idea iniziale, che resta protetta da apposito copyright.

354 in tutto il mondo, 70 in costruzione, le panchine fuori scala sono già presenti anche nel piacentino; sempre nel comune di Vigolzone, ad esempio, se ne trova una a Villò, sopra le Cantine Romagnoli.

PAESAGGIO E STORIA Un’attrazione semplice, ma divertente per tutti, che ci riporta a valorizzare punti panoramici e naturalisticamente rilevanti. Nel caso di Veano, uno sguardo privilegiato sullo skyline piacentino e, nelle giornate terse, un panorama che arriva a svelare nitidamente anche le cime delle Alpi. E poi il viale, il più apprezzato della provincia, set fotografico per matrimoni e scatti da ricordare, é a due passi dalla big panchina e invita a scoprire il paesaggio dopo averlo ammirato.

A completamento della big panchina, ci sarà anche un QRcode che racconterà qualcosa di più di Villa Alberoni, del suo viale e del Cardinale piacentino, vissuto a cavallo tra il ‘600 e la prima metà del ‘700, come protagonista della storia internazionale.

Abile uomo politico, collezionista d’arte, raffinato uomo di cultura, Alberoni ha infatti lasciato a Piacenza un patrimonio notevole con acquisizioni, anche successive alla sua morte, tra cui la Villa di Veano, oggetto, di destinazioni diverse, e ancora oggi proprietà dell’Opera Pia Alberoni.

LA MARCIA DI VEANO Tra le iniziative per valorizzare questo angolo della provincia piacentina, oltre alla maxi panchina, anche una marcia organizzata per il 23 giugno. Due percorsi, di 6 e 12 chilometri, adatti a tutti e snodati lungo sentieri poco conosciuti. Un modo per condividere la bellezza di un luogo, facendo un pò di sport con la famiglia, con gli amici, e con modalità accessibile a tutti.

 

 

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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