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Mike e Maria, nozze con 50 invitati americani “Entusiasti dell‘Italia e di Piacenza”

Si erano già sposati l’anno scorso in Ohio, dove vivono, ma la festa vera è stata a Piacenza, la città di Maria, il luogo dove si sono conosciuti e dove in tanti aspettavano di poterli festeggiare.

Maria Rossi e Mike Koller hanno coronato il loro sogno e lo hanno fatto in modo particolare. Circa 50 americani, tra amici e parenti, li hanno seguiti in Italia per partecipare al loro matrimonio e per scoprire o riscoprire tutta la bellezza che questo paese, anche in città come Piacenza, è ancora in grado di offrire.

ALLA SCOPERTA DI PIACENZA E DELL’ITALIA Da Cleveland, Ohio ma anche da Sanoma County (vicino a San Francisco), dalla Florida, da Nashville e dal Tennessee, e ancora da New York, South Carolina e Detroit. Non solo la famiglia di Mike Koller, numerosa e molto unita, ma anche tanti amici della coppia, non hanno voluto rinunciare a questo viaggio in Italia. Un progetto organizzato e studiato con grande cura, grazie anche alla famiglia di Maria, in particolare alla mamma Emanuela Sbordi, che da Piacenza ha contribuito alla regia dell’evento, con uno spirito di autentica accoglienza.

Alloggiati in diverse strutture di città e provincia, gli ospiti americani hanno avuto modo di apprezzare innanzitutto la città e la provincia di Piacenza. La Val Trebbia, soprattutto, ma anche il Castello di Rivalta e buona parte del centro storico cittadino “I nostri invitati sono rimasti affascinati da quello che hanno visto di Piacenza e del suo territorio- racconta Maria-In particolare l’Agriturismo Croara Vecchia dove abbiamo alloggiato noi e dove ci siamo sposati, un luogo incantevole dove siamo stati accolti con una professionalità e una gentilezza che hanno conquistato tutti. Molto apprezzata anche la Val Trebbia, ammirata dalla posizione privilegiata del Ristorante La dolce vite dove abbiamo festeggiato il matrimonio in serata.”

Certo, una volta in Italia, non ci si può fermare solo a Piacenza.

“La Toscana, i laghi di Garda e di Como sono state le mete più gettonate, anche per la vicinanza a Piacenza. In tanti hanno raggiunto anche Firenze, Siena, Roma e l’Alto Adige.

L’ Italia, a chi non l’aveva ancora vista, è apparsa bellissima. Nonostante il tempo incerto, non sempre primaverile, il tour su e giù per il Bel Paese ha superato ogni aspettativa.”

UNA STRAORDINARIA OPERAZIONE DI MARKETING E si. Magari senza volerlo, ma comunque in modo consapevole e non senza orgoglio, Maria e Mike con il loro matrimonio, hanno dato un’importante lezione di marketing del territorio. Alloggio, viaggi, visite guidate, trasferimenti, cene e pranzi. Un’organizzazione perfetta, studiata nei dettagli per mesi, ha consentito di rendere la partecipazione alle nozze una straordinaria opportunità di viaggio. Una vacanza insolita, costruita attorno all’evento del matrimonio, e proprio per questo ancora più significativa, ha lasciato in ciascuno dei partecipanti un ricordo molto vivo. E con potenzialità notevoli, come vetrina per un indotto turistico. “Tutti i nostri ospiti sono stati entusiasti di quello che hanno visitato-ci spiega Maria- I borghi sulle rive dei laghi, gli scenari della Toscana, ma anche gli scorci della Val Trebbia, il Castello di Rivalta e il Golf Club di Croara dove alcuni di loro si sono divertiti a giocare.” Tutto è stato fotografato, rilanciato e moltiplicato sui social, con un enorme potenziale in termini di marketing del territorio. “Il buon cibo, la qualità dei vini, le tradizioni. Gli americani sono stati colpiti anche da questo e non solo. Dell’Italia resteranno impressi anche altri aspetti-racconta ancora Maria-Le distanze, ad esempio, il fatto di poter raggiungere in poco tempo luoghi così diversi, così ricchi di storia e di arte, patrimoni che ne fanno qualcosa di unico e di speciale”.

UN GRAZIE A TUTTA LA SQUADRA Fiore all’occhiello del territorio piacentino, ottimo esempio di efficienza e qualità in vari ambiti, anche la squadra di chi ha contribuito alla buona riuscita dell’evento, con una serie di eccellenze professionali che fa piacere ricordare:
il coordinamento dell’evento affidato a RP wedding and events di Romina Pecorari;
la musica degli amici di sempre Fabrizio&Isa Bojardi; le ⁠ottime degustazioni alle cantine La Tosa e Il Poggiarello; l’eccellente servizio di Cravedibus per i vari trasporti dell’intera comitiva americana in giro per la provincia;
le bellissime foto dell’amica Alice;
gli addobbi floreali curati da Khadija.

MOLTO PIU’ DI UN MATRIMONIO  Una storia che racconto perché mi è piaciuta l’idea di Maria e Mike, la loro scelta. Quella di non limitare la loro unione ad una festa, per quanto importante e unica, ma di farne un’esperienza più ricca e profonda, di condivisione e di scambio. Credo che questo sia il più bel messaggio che possa uscire da un matrimonio in generale, in particolare se tra due ragazzi di nazionalità diverse. Americano lui, piacentina lei, entrambi ex studenti all’Università Cattolica di Piacenza, dove si sono incontrati, nonostante le tante difficoltà , date soprattutto dalla distanza, sono arrivati a coronare il loro percorso d’amore con un matrimonio convinto e fortemente voluto. Un’unione che lega due storie, due famiglie, due paesi, intrecciandone le peculiarità, valorizzandone le differenze, nella condivisione.
Gli americani torneranno in Italia? “Si certo-Maria, che a breve ripartirà per gli Stati Uniti con Mike, non ha dubbi-sono rimasti tutti affascinati da quello che hanno visto, visitato e provato. In Italia torneranno ancora.”

Ma soprattutto saranno l’Italia e anche Piacenza a viaggiare con loro. Le foto, i racconti, i ricordi di questa vacanza straordinaria, che rimbalzano velocemente on line, saranno il miglior biglietto da visita per suggerire a molti un tour Made in Italy. E magari, perché no, anche Made in Piacenza.

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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