HomeAttualitàSuor Felicita "Vi racconto come aiutiamo i bambini albini in Tanzania"

Suor Felicita “Vi racconto come aiutiamo i bambini albini in Tanzania”

Ha parlato con il cuore Suor Felicita. In pochi minuti ci ha portati in un mondo lontano chilometri e forse anche secoli, mostrandoci l’urgenza di un intervento concreto e costante.

Ospite del Rotary Piacenza, presentata dal past President Gianpietro Molinari e dall’attuale Presidente Raffaele Orsi, la suora appartenente all’Ordine piacentino della Provvidenza per l’infanzia abbandonata (fondato da monsignor Torta) ha ricordato lo scopo delle missioni in Africa . Sette in Etiopia, due in Kenia, una, l’ultima aperta, in Tanzania.

Un lavoro che, per restare in tema rispetto all’argomento della serata, non comporta per ora gravi rischi per le sorelle che gestiscono questa struttura destinata ad accogliere bimbi albini, dai 2 ai 6 anni. I rischi li corrono invece questi bambini, se abbandonati al loro destino; considerati una maledizione (in base ad una superstizione radicata) vengono spesso rifiutati anche dalla famiglia d’origine e, in molti casi, barbaramente uccisi. La struttura che li ospita, a circa 250 km dalla capitale, è presidiata da quattro guardie che si alternano giorno e notte per garantire ai piccoli ospiti incolumità e sopravvivenza. Suor Felicita, per 42 anni alla guida della scuola materna piacentina intitolata a monsignor Torta e per tre volte in Africa, ha raccontato particolari agghiaccianti legati al trattamento riservato a questi bambini, ma ha anche parlato di quanto amore e calore umano proprio questi piccoli, e una parte della popolazione, siano in grado di restituire a chi li raggiunge per portare loro aiuto.

Il Rotary Piacenza, da parte sua, ha confermato il sostegno a questa attività presso le missioni con un contributo che anche il Presidente Orsi si è impegnato ad integrare ulteriormente. L’obiettivo è quello di creare una scuola materna interna alla struttura esistente e aperta anche ad altri bambini, in modo da garantire socializzazione e integrazione, scambi di esperienze e di affetti, uniche armi concrete per debellare una discriminazione crudele che miete ancora molte vittime.

Intanto, a Piacenza, sono già 2000 le adozioni a distanza attivate grazie alle suore della Provvidenza per l’infanzia. Con meno di 30 euro al mese si può garantire una vita dignitosa ad uno o più bambini.

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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