“L’ULTIMO ALBERO” TRA GLI APPUNTAMENTI LEGATI ALLA MOSTRA ANCHE LA PIANTUMAZIONE IN DIRETTA
Quella appena iniziata è una settimana davvero intensa e densa di appuntamenti programmati nell’ambito della mostra L’ultimo Albero.
Presentiamo di seguito quelli che coinvolgeranno contemporaneamente più sedi espositive e numerosi Enti promotori.
La settimana in corso sarà però animata anche da altri numerosi altri che andranno in scena ciascuno in una delle sedi di mostra: dalla conversazione di Luca Mercalli alla Galleria Alberoni (mercoledì 20 novembre, ore 21) a quella dello stesso meteorologo riservata agli studenti la mattina seguente, dall’intervento di Marina Pividori (gallerista) e Eleonora Fiorani (antropologa) alla Galleria Biffi Arte venerdì 22 novembre, all’incontro con la liutaia Valentina Montanucci, sabato 23 novembre alla Biblioteca Passerini Landi, fino alla visita guidata speciale intitolata Natura incisa che si terrà ancora alla Galleria Alberoni, domenica 24 novembre alle ore 16.
Di seguito presentiamo gli appuntamenti comuni
Giovedì 21 novembre sarà celebrata in tutta Italia la Giornata Nazionale degli Alberi, riconosciuta ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 10 del 14/01/2013, con l’obbiettivo, attraverso la valorizzazione e la tutela dell’ambiente e del patrimonio arboreo e dei boschi, di promuovere politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani.
La mostra evento L’ultimo albero celebrerà la Giornata Nazionale degli alberi sia con l’intervento di Luca Mercalli riservato agli studenti degli Istituti scolastici piacentini (incontro che ha fatto registrare il sold out) sia con una piantumazione di alberi che, proprio nella mattina del 21 novembre, saranno messi a dimora sul territorio piacentino da GEOCART, Cooperativa sociale di inserimento lavorativo, tra gli Enti che hanno collaborato alla progettazione e realizzazione della mostra evento in corso.
Piantare alberi in diretta
Grazie a Geocart le immagini della piantumazioni d’alberi saranno trasmesse in diretta, nella mattinata di giovedì 21 novembre, in tre sedi espositive della mostra: la Galleria Alberoni (dalle ore 8.30 alle ore 10), la Galleria Biffi Arte (dalle ore 10.30 alle ore 12.00) la Biblioteca Passerini Landi (dalle ore 9 alle ore 12).
Chiunque desideri vedere un atto tanto antico quanto essenziale alla tutela del clima quale piantare alberi potrà recarsi nelle tre suddette sedi e osservare le immagini trasmesse in diretta dai monitor.
La diretta è stata organizzata perché ciascun cittadino possa, se lo desidera, sentirsi partecipe all’atto del piantare alberi, e condividere in questa forma un’azione essenziale alla tutela del pianeta terra.
Domenica 24 novembre anche il Museo Geologico di Castell’Arquato, negli orari canonici di apertura, proietterà il video delle piantumazioni d’alberi realizzate da Geocart il 21 novembre.
Sabato 23 novembre 2019
Visita itinerante ai 4 percorsi della mostra L’ultimo albero
Museo di Storia Naturale, Galleria Biffi Arte,
Galleria Alberoni, Biblioteca Passerini Landi
Sabato 23 novembre si terrà una visita itinerante che permetterà ai visitatori interessati di vedere i quattro percorsi espositivi, che costituiscono la mostra evento L’ultimo albero, in una sola giornata, alla presenza dell’artista, e scoprendo pertanto l’unitarietà del progetto in corso diffuso in più sedi.
Sarà presente nelle quattro sedi l’artista Romano Bertuzzi le cui opere costituiscono il trait d’union del progetto evento.
Gli orari di visita sono i seguenti:
Ore 10: Museo di Storia Naturale (ingresso a pagamento)
Ore 11 Galleria Biffi Arte (ingresso gratuito)
Ore 15,30 Galleria Alberoni (ingresso gratuito)
Ore 18 Biblioteca Passerini Landi (ingresso gratuito)
L’ingresso al Museo di Storia Naturale è a pagamento, mentre gli ingressi alla Galleria Biffi Arte, alla Galleria Alberoni e alla Biblioteca Passerini Landi sono per questo specifico appuntamento gratuiti.
L’ultimo albero
Una mostra diffusa in più sedi
I percorsi di mostra
Galleria Biffi Arte
19 ottobre – 1 dicembre 2019
In mostra, negli spazi dell’Antico Nevaio, una serie di lavori a grafite, tecnica di elezione di Romano Bertuzzi: ciottoli fluviali e cortecce rinascono sulla carta, pelle misteriosa e numinosa di una natura solo in apparenza fossilizzata. E nel cuore del percorso espositivo, un’istallazione d’eccezione: un albero, bianco, tiene stretto tra le fronde un nido.
Biblioteca Passerini Landi
23 ottobre – 23 novembre 2019
Attraverso stampe, cartoline e libri un ideale viaggio sul territorio di Piacenza alla scoperta dell’Albero. Dai salici e pioppi del Po, passando agli alberi da frutto della collina e della montagna per arrivare agli alberi dei giardini della città. Con una rarità di eccezionale valore: i libri di legno utilizzati nel Settecento.
Galleria Alberoni
26 ottobre-8 dicembre 2019
Un albero bianco di oltre 7 metri con nido dell’artista Romano Bertuzzi, le cortecce e altre figure naturali e particolari di alberi create dalla perizia della sua matita, un tronco e un grande nido ritrovati e dipinti di bianco dall’artista, l’antica e mai esposta collezione di fogli lignei raccolti nel Settecento dal botanico e artista Fra Zaccaria, presentata al pubblico per la prima volta e affiancata ad altri preziosi oggetti della collezione naturalistica del frate botanico quali le cortecce da lui raccolte e tre deliziosi quadretti realizzati dallo stesso frate, l’uno raffigurante anatomie di piante e gli altri due contenenti epidermidi vegetali lavorate; alcuni rami e tronchi malati, concessi in prestito dalla Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a ricordarci la fragilità del pianeta, il film d’animazione L’uomo che piantava gli alberi di Frédéric Back, vincitore del Premio Oscar nel 1988, allestito in mostra.
Museo Civico di Storia Naturale
16 novembre 2019 – 19 gennaio 2020
Un percorso attraverso gli erbari storici del museo a partire dalla Flora Italiae Superioris del 1820 fino alle raccolte più recenti mette in risalto la ricca biodiversità tra l’Appennino e il Po. All’ingresso l’installazione “La Garzaia” di Romano Bertuzzi presenta in chiave concettuale il rapporto tra ardeidi che nidificano sulla stessa pianta.